Non ho ben capito una cosa: la ricetta dov'è? Sai che mia mamma l'ha sempre fatta buonissima, l'ultima volta (spero che non mi legga) faceva davvero schifo! Riso scotto, cipolle tagliate grosse ... insomma vorrei provare a rifarla e non mi fido troppo delle sue spiegazioni. Mia madre è anziana e ormai cucina poco, quindi è perdonata!
Ciao carissima!!! in effetti, la ricetta non c'è :))) qui sto rportando, coi miei tempi sempre striminziti, la pagina culinaria che avevo dall'altra parte, fatta solo di foto e link. Questa taieddha l'ho fatta quest'estate, e sicuramente la posterò nel nuovo blog, quello condominiale. Però ero così felice della riuscita del piatto che non ho resistito ed ho pubblicato in anteprima le foto qui!!! anch'io avevo provato a farla diverse volte, ed una volta il riso era crudo, un'altra erano crude le patate... un'altra non sapeva di niente... è un piatto apparentemente semplice ma non lo è affatto, e se fatto bene è davvero un tripudio di mare...fantastico. allora, ti dico qui alcune dritte, in sintesi, ma poi ti consiglio di andare a leggere un post che, secondo me, merita un premio, tanto è dettagliato e perfetto, poi ti dico :) allora, intanto, ci sono degli accorgimenti fondamentali per la riuscita del piatto.
- mettere il riso a bagno in acqua tiepida leggermente salata per mezz'ora prima di sistemare la teglia. - tagliare le patate sottilissime, con la mandolina. io ho usato l'affettatrice, pensa te :) - condire le patate con olio, sale, prezzemolo, pecorino e pepe (se piace) - tagliare i pomodori e condirli cn olio, sale e pochissimo pecorino. io ci aggiunto anche mezzo bicchiere di acqua, e faccio scolare altra acqua di pomodori da altri pomodori (tanto poi li congelo e li uso quando servono nei sughetti). - a casa mia non mangiano aglio e cipolla "a vista", quindi o insaporisco preventivamente l'olio con l'aglio (in una tazza metto olio, 2/83 spoicchi d'aglio tagliati a metà, copro con un piattino e metto nel microonde 1 minuti, giusto il tempo che l'olio si scaldi), oppure uso l'aglio in polvere. la cipolla invece la grattugio. in questo caso la grattugio e la metto insieme ai pomodori. Ma la ricetta prevede sia tagliata sottilissima (io mi aiuto congelando le cipolle. queste, congelate, fanno piangere di meno ed è molto più facile grattugiarle o affettarle con la mandolina, perché non si sfaldano) - aprire le cozze a vivo, lasciando mezza valva, e conservare, filtato, il liquido. - nel frattempo, mentre si fanno queste operazioni, dopo mezz'ora di ammollo, scolare il riso e condirlo con tutto il sughetto creato dai pomodori conditi e l'acqua, un goccio d'olio, pecorino e prezzemolo.
- oliare leggermente una teglia (io ne uso una il alluminio, tonda), - spargere qualche pomodoro qua e là, - fare uno strato di patate, - poi uno strato di cozze, - condirle con pepe, prezzemolo e aglio (in polvere o tritato) - con le mani sgranare il riso sopra le cozze (non si deve fare uno strato alto, tipo risotto! uno strato sufficiente a coprire le cozze, che devono "contenere" il riso nelle loro valve). Quindi, diciamo, aggiungere riso finché non si vedono più le cozze e fermarsi!!! - aggiungere i pomodori conditi (nel mio caso anche con la cipolla), una spolverata scarsa di pecorino (ricordiamo che abbiamo già condito tutto prima!!), un giro d'olio. - chiudere con uno strato di patate - condire le patate con qualche pomodorino ancora, prezzemolo aglio tritato o in polvere, pepe, un filo d'olio, pecorino (pochissimo). - a filo del bordo della teglia, cominciare ad aggiungere l'acqua filtrata delle cozze e altra acqua normale, finché non raggiunge l'ultimo strato di patate (far attenzione a non superarlo, sennò tutto il condimento superiore si scioglie nell'acqua) - coprire con alluminio - infornare a 180 gradi ventilato o 200 statico - cuocere una quarantina di minuti, avendo cura, a metà cottura, di togliere la stagnola sopra e gratinare gli ultimi minuti.
Terry lo so che sembra un'impresa :)))) ma tu che sei abituata a piatti elaborati e difficili non avrai problemi, e ti assicuro che il risultato è eccellente! anzi, ora che ci penso, lo rifaccio quanto prima perché vorrei fotografare un passo passo, che in questa ricetta è importante, e pesare gli ingredienti, ché si sa in casa si fa un po' a occhio :) ma se devi pubblicare una ricetta è bene essere quanto più precisi possibile. ho visto delle cose sconcertanti in giro!!!! risotti con patate e cozze che non si posso guardare! e, immagino, neppure mangiare.
il post che ti consiglio vivamente di leggere è QUESTO
Ciao Terry, ti ringrazio moltissimo per essere passata di qui!!! anche qeusto blog, è ancora in costruzione :)))) un bacione!
Prima di tutto grazie mille della spiegazione. Copiata e salvata, la faccio al più presto. Devo solo capire come fare ad aprire a vivo le cozze :(( Sono stata in Sicilia a vendemmiare ed ecco perchè sono passata solo oggi, sono partita senza pc poi fammi sapere dove trovo il tuo blog neh?? Un baciotto
Non ho ben capito una cosa: la ricetta dov'è? Sai che mia mamma l'ha sempre fatta buonissima, l'ultima volta (spero che non mi legga) faceva davvero schifo! Riso scotto, cipolle tagliate grosse ... insomma vorrei provare a rifarla e non mi fido troppo delle sue spiegazioni. Mia madre è anziana e ormai cucina poco, quindi è perdonata!
RispondiEliminaCiao carissima!!! in effetti, la ricetta non c'è :)))
Eliminaqui sto rportando, coi miei tempi sempre striminziti, la pagina culinaria che avevo dall'altra parte, fatta solo di foto e link.
Questa taieddha l'ho fatta quest'estate, e sicuramente la posterò nel nuovo blog, quello condominiale.
Però ero così felice della riuscita del piatto che non ho resistito ed ho pubblicato in anteprima le foto qui!!!
anch'io avevo provato a farla diverse volte, ed una volta il riso era crudo, un'altra erano crude le patate... un'altra non sapeva di niente...
è un piatto apparentemente semplice ma non lo è affatto, e se fatto bene è davvero un tripudio di mare...fantastico.
allora, ti dico qui alcune dritte, in sintesi, ma poi ti consiglio di andare a leggere un post che, secondo me, merita un premio, tanto è dettagliato e perfetto, poi ti dico :)
allora, intanto, ci sono degli accorgimenti fondamentali per la riuscita del piatto.
- mettere il riso a bagno in acqua tiepida leggermente salata per mezz'ora prima di sistemare la teglia.
- tagliare le patate sottilissime, con la mandolina. io ho usato l'affettatrice, pensa te :)
- condire le patate con olio, sale, prezzemolo, pecorino e pepe (se piace)
- tagliare i pomodori e condirli cn olio, sale e pochissimo pecorino. io ci aggiunto anche mezzo bicchiere di acqua, e faccio scolare altra acqua di pomodori da altri pomodori (tanto poi li congelo e li uso quando servono nei sughetti).
- a casa mia non mangiano aglio e cipolla "a vista", quindi o insaporisco preventivamente l'olio con l'aglio (in una tazza metto olio, 2/83 spoicchi d'aglio tagliati a metà, copro con un piattino e metto nel microonde 1 minuti, giusto il tempo che l'olio si scaldi), oppure uso l'aglio in polvere.
la cipolla invece la grattugio. in questo caso la grattugio e la metto insieme ai pomodori. Ma la ricetta prevede sia tagliata sottilissima (io mi aiuto congelando le cipolle. queste, congelate, fanno piangere di meno ed è molto più facile grattugiarle o affettarle con la mandolina, perché non si sfaldano)
- aprire le cozze a vivo, lasciando mezza valva, e conservare, filtato, il liquido.
- nel frattempo, mentre si fanno queste operazioni, dopo mezz'ora di ammollo, scolare il riso e condirlo con tutto il sughetto creato dai pomodori conditi e l'acqua, un goccio d'olio, pecorino e prezzemolo.
finalmente si passa al montaggio!!!
Elimina- oliare leggermente una teglia (io ne uso una il alluminio, tonda),
- spargere qualche pomodoro qua e là,
- fare uno strato di patate,
- poi uno strato di cozze,
- condirle con pepe, prezzemolo e aglio (in polvere o tritato)
- con le mani sgranare il riso sopra le cozze (non si deve fare uno strato alto, tipo risotto! uno strato sufficiente a coprire le cozze, che devono "contenere" il riso nelle loro valve). Quindi, diciamo, aggiungere riso finché non si vedono più le cozze e fermarsi!!!
- aggiungere i pomodori conditi (nel mio caso anche con la cipolla), una spolverata scarsa di pecorino (ricordiamo che abbiamo già condito tutto prima!!), un giro d'olio.
- chiudere con uno strato di patate
- condire le patate con qualche pomodorino ancora, prezzemolo aglio tritato o in polvere, pepe, un filo d'olio, pecorino (pochissimo).
- a filo del bordo della teglia, cominciare ad aggiungere l'acqua filtrata delle cozze e altra acqua normale, finché non raggiunge l'ultimo strato di patate (far attenzione a non superarlo, sennò tutto il condimento superiore si scioglie nell'acqua)
- coprire con alluminio
- infornare a 180 gradi ventilato o 200 statico
- cuocere una quarantina di minuti, avendo cura, a metà cottura, di togliere la stagnola sopra e gratinare gli ultimi minuti.
Terry lo so che sembra un'impresa :)))) ma tu che sei abituata a piatti elaborati e difficili non avrai problemi, e ti assicuro che il risultato è eccellente!
anzi, ora che ci penso, lo rifaccio quanto prima perché vorrei fotografare un passo passo, che in questa ricetta è importante, e pesare gli ingredienti, ché si sa in casa si fa un po' a occhio :) ma se devi pubblicare una ricetta è bene essere quanto più precisi possibile.
ho visto delle cose sconcertanti in giro!!!! risotti con patate e cozze che non si posso guardare! e, immagino, neppure mangiare.
il post che ti consiglio vivamente di leggere è QUESTO
Ciao Terry, ti ringrazio moltissimo per essere passata di qui!!! anche qeusto blog, è ancora in costruzione :))))
un bacione!
Prima di tutto grazie mille della spiegazione. Copiata e salvata, la faccio al più presto. Devo solo capire come fare ad aprire a vivo le cozze :(( Sono stata in Sicilia a vendemmiare ed ecco perchè sono passata solo oggi, sono partita senza pc
Eliminapoi fammi sapere dove trovo il tuo blog neh?? Un baciotto
Le foto PARLANO!!!!!! Grazie!! :)
RispondiEliminaGrazie, ancora, a te! e non solo per questa ricetta, il tuo blog è davvero uno dei miei punti di riferimento!
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